Elisabetta CasamassimaIl percorso artistico della pittrice perugina Elisabetta Casamassima, iniziato dapprima come autodidatta e poi affinatosi a livello accademico, si è evoluto in una continua ricerca sia artistica sia interiore. Sempre sospinta da una profonda esigenza di comunicare e di esprimersi, l’artista è costantemente ispirata dalla natura, che non è solo soggetto delle sue opere, ma diventa specchio nel quale guardare la vita e se stessa.

 

 


Il confronto con la realtà e con le esperienze della vita si mischia a contaminazioni fantastiche: e così i soggetti della Casamassima gradualmente abbandonano la realtà per lasciare inaspettatamente emergere l’elemento magico nascosto nelle pieghe della vita di tutti i giorni.
Le leggi della proporzione e della prospettiva vengono spesso infrante e piegate ad una necessità di ampliamento della percezione. Sempre presente è l’aspetto positivo e ottimistico che traspare dagli acrilici, dai gessetti, dagli acquerelli, dalle matite, rivelandoci la profonda fiducia della pittrice nel valore salvifico e quasi “magico” dell’arte.
Elisabetta Casamassima ha esposto in diverse città italiane, fra cui Reggio Emilia, Bologna, Padova, Genova, e ha partecipato a progetti itineranti promossi da Amarillo Art, fra cui il progetto di arte urbana Linea Amarilla-Linea Gialla, il progetto internazionale Incontri Urbani per favorire il confronto tra artisti italiani e latino-americani e il progetto La Bandiera degli Italiani nel Mondo, che l’ha portata ad esporre anche in Argentina.

Testo di Chiara Salsi