16 - 28 settembre 2011 (prorogata fino al 5 ottobre)
Esse Erre - Valerio Dondini. Doppia personale
Due artisti a confronto: Esse Erre di Reggio Emilia, che utilizza con materiali alternativi e insoliti, e Valerio Dondini di Bologna, che lavora il bronzo. Due artisti molto diversi si confrontano, nell’ambito del progetto “Incontri Urbani”. Dato il grande interesse suscitato dalle opere, la chiusura della mostra è stata prorogata.
Continua, anche in questa nuova stagione, il progetto espositivo “Incontri Urbani”, la serie di mostre organizzate da Amarillo Art Gallery (direzionale Il Castello, via Sani 9/a - laterale di via Emilia Ospizio) che mette a confronto artisti sia italiani che argentini e latino-americani. In questa occasione ad esporre sono il reggiano Esse Erre e il bolognese Valerio Dondini.
Sotto, alcune foto della serata inaugurale di venerdì 16 settembre.
Esse Erre
Con questo pseudonimo si cela un artista reggiano che, sotto la guida del curatore Mario Alvar-ez, ha iniziato un nuovo percorso artistico, con un nuovo nome e un nuovo stile.
Come si può definire il suo lavoro? Pop art, ready-made, kitsch? Tutto questo, o forse nulla di tutto ciò.
La sua produzione ricorda l’arte concettuale di Duchamp, ma, in fondo, chi degli artisti contemporanei può dirsi esente da una tale paternità o influenza, che sono proprie di tutta l’arte post-moderna? L’originalità dell’artista reggiano sta forse proprio nel fatto di non aspirare ad etichette intellettualistiche e di non vergognarsi di essere quello che è: un osservatore e imitatore della realtà che, nelle sue sculture-oggetto, viene rappresentata in modo divertito e ironico, ma sempre sentimentale e a tratti nostalgico.
E’ uno sguardo bambino quello che osserva il mondo e crea.
Le opere di Esse Erre hanno bisogno di essere viste. Non importa se per essere criticate, ammirate, derise, apprezzate, bistrattate... Vogliono essere viste.
Valerio Dondini
L’artista bolognese ha scelto come forma espressiva la scultura e la pittura.
In occasione di questa esposizione a Reggio Emilia, curata da Mario Alvar-ez, viene presentata la sua produzione di sculture.
Dondini lavora principalmente il bronzo e l’ottone e le sue creazioni raccontano un universo semplice, con riferimenti al mondo dell’archeologia e della mitologia, ma sempre con trasposizioni sul contemporaneo.
Le sue figure sembrano giungere a noi da un’epoca preistorica. Sono figure maschili e femminili in simbiosi e armonia con la natura.
Oppure animali realistici o mitologici.
Sono tutte forme stilizzate, essenziali, che richiamano ad immagini tribali e primitive, ai pittogrammi preistorici, in cui il segno grafico rappresenta la cosa vista. Allo stesso modo le sculture di Dondini sono la sua forma di scrittura della realtà.
La mostra presenta una selezione della produzione più recente dei due artisti e rientra nell’ambito del progetto “Incontri Urbani”, promosso da Amarillo Art Gallery, in collaborazione con L’Iberoamericano. L’iniziativa, cominciata nel 2009, prosegue annualmente il confronto tra artisti italiani e latino-americani.
Mostra a cura di Mario Alvar-ez. Testi di Chiara Salsi
Informazioni
Amarillo Art Gallery
via Sani 9/a - 42121 Reggio Emilia
tel. 0522/082620
CLICCA QUI PER LA MAPPA
Orari di apertura della mostra:
da lunedì a venerdì
dalle 10,30 alle 12,30
e dalle 14,30 alle 17,30